Mafioso?

Un signore di nome Michel Van Rijn dal suo sito http://www.michelvanrijn.nl/artnews/epsilon.htm fa delle affermazioni che mi riguardano. Questo signore non si rende conto che dovrebbe avere maggiore cognizione di quel che dice.
E non sto pensando tanto alle sue noiose indagini sul mercato dell’Arte, o alla sua prosa da caserma, quanto alla parte che si è ritagliata di cassa di risonanza di notizie false e tendenziose. Penso, quindi, al ruolo di ‘siciliano mafioso’ che, con grave superficialità qualunquistica e con deplorevole finalità di pubblica diffamazione, si ostina ad attribuirmi.

Credo, a questo punto, che Van Rijn non si renda conto che dare del mafioso a qualcuno non rappresenta di certo un complimento. Dare del mafioso, al di là dei possibili etimi, in concreto significa ritenere un soggetto: sanguinario e stragista; prevaricatore e violento; prepotente e minaccioso; feroce oltre ogni limite; uso a dissolvere negli acidi i cadaveri delle proprie vittime o a darli in pasto ai maiali affamati; corruttore di tutta quella fragile gioventù vittima dell’infame commercio di ogni sorta di droghe; colpevole di quant’altro non mi viene in mente.

Considerato che in nessun paese del mondo mi attende un processo per mafia, e che a questo atto diffamatorio devo necessariamente reagire, posso assicurare Michel Van Rijn che farò tutto il necessario perché egli compaia in giudizio per render conto e ragione delle sue affermazioni al riguardo, e a svelare le sue fonti che si compiace di definire “riservate”.

Quanto al resto dei ‘racconti’ del signor Van Rijn, per quel che mi riguarda, prossimamente, in tribunale, si capirà meglio quanta considerazione possa meritare il personaggio, e quel che scrive.

31 gennaio 2007